Il futuro è nella “navigazione parlata”
Chatbot sempre più avanzate che ci permetteranno di ordinare “parlando”
I Chatbot sono software virtuali che interagiscono con gli utenti, generano risposte automatiche, rispondono a quesiti e altro ancora.
Gli ultimi assistenti virtuali di computer e smartphone stanno diventando sempre più “umani”, sempre più “intelligenti”. Ma il vero progresso va oltre a tutto questo, cioè cercare di navigare, ottenere informazioni, ordinare una pizza, un hotel direttamente “parlando o chattando” con i siti o le app.
Su Telegram ci sono centinaia di questi Chatbot che danno informazioni sul meteo, notizie internazionali. Anche Facebook assieme a Klm si sta spingendo verso questo servizio; tramite Messenger la compagnia invierà ai propri clienti la carta d’imbarco e tutte le informazioni sul volo.
Inaugurando la conferenza Build 2016, il numero uno Satya Nadella ha lanciato i chatbot via Skype: sulla piattaforma di comunicazione le aziende potranno essere presenti con un proprio account per rispondere alle richieste degli utenti. Non saranno date solo informazioni ma, ad esempio, si potrà ordinare la pizza o prenotare una stanza d’albergo. Quello che prima si faceva con un’apposita app, impersonale, a breve si potrà fare “chattando” con un assistente virtuale più evoluto. Secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, saranno dei soggetti virtuali pensati per ricevere le domande via chat degli utenti in carne e ossa, scandagliare il web in cerca di una risposta e fornirla in modo rapido e concreto.
Il sistema per ora non è ancora perfetto ma è un grande passo verso il futuro.