L’associazione ecommerce italiano Netcomm, durante l’undicesima edizione dell’Ecommerce Forum Netcomm, ha previsto che, entro la fine del 2016, l’ecommerce italiano genererà un fatturato di circa 19,3 miliardi di euro, ben 2,7 miliardi in più rispetto al 2015. Ciò significa che il valore delle vendite online al dettaglio aumenterà del 17% rispetto allo scorso anno, merito, soprattutto, dei progressi riscontrati nei seguenti settori: abbigliamento (+25%); informatica-elettronica (+22%); editoria (+16%) e turismo (+11%).
I dati sono ancora più impressionanti se si pensa che il settore del retail online in Italia, nel 2010 valeva solo 8 miliardi di euro, il che significa che è cresciuto del 140% negli ultimi sei anni.
In forte crescita anche gli acquisti online da smartphone, aumentati, addirittura, del 51% rispetto allo scorso anno e rappresentanti, ad oggi, il 15% delle transazioni online in Italia. Se poi consideriamo che gli italiani effettuano acquisti anche da altri dispositivi mobile, possiamo, tranquillamente affermare che le transazioni mobili rappresentano il 24% di tutte le transazioni online in Italia.
Quali sono i settori trainanti?
- Turismo: questo settore trae maggiori benefici dalla vendita di biglietti e dalla prenotazione di alloggi;
- Informatica – Elettronica: percentuali positive soprattutto dal commercio di smartphone; televisori; elettrodomestici bianchi e accessori;
- Abbigliamento: la sua punta di diamante è l’high fashion, anche se, recentemente, si registra un incremento delle vendite online anche per il vestiario sportivo ed il mass market;
- Editoria: distribuzione di libri e testi scolastici.
Tra i settori che non hanno ancora un fiorente mercato online ma che stanno registrando una crescita, abbiamo il mercato dei generi alimentari che secondo le previsioni dovrebbe registrare un +29% e la casa & Deco con un +39%.
Attualmente, in Italia si contano circa 18 milioni di acquirenti online, ma, purtroppo, il numero delle realtà aziendali italiane che vendono prodotti o servizi online è, decisamente inferiore rispetto agli altri paesi europei. 800.000 le aziende in Europa che operano nel settore ecommerce, di cui 200.000 solo in Francia! Numeri impressionanti se rapportati all’ ecommerce italiano che conta appena 40.000 aziende che vendono online.
Ciò significa che le aziende italiane che non hanno un ecommerce, non solo perdono una significativa quota di vendite in Italia, ma, perdono anche potenziali entrate da acquirenti stranieri.
Le statistiche lasciano presagire sviluppi futuri volti ad incrementare la percentuale di crescita delle vendite online!
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