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L’EMAIL MARKETING HA PERSO LA SUA EFFICACIA?

Da 12 Novembre 2017Nessun Commento
L’EMAIL MARKETING HA PERSO LA SUA EFFICACIA?

 

La mail è morta, nessuno legge più le mail, ora ci sono i social…

Anche tu sei uno di quelli che la pensa cosi? Facciamo un piccolo riassunto…

Verso la fine del secolo comincia a farsi strada un nuovo modello di marketing detto marketing one-to-one. Oltre alla solita comunicazione di massa , indistinta, basata su un messaggio uguale per tutti, nasce un nuovo modo di comunicare basato sulla personalizzazione del messaggio e del contenuto adeguandolo a seconda del cliente o potenziale cliente che vogliamo raggiungere.
Cambia anche l’obiettivo del marketing che non è più vendere ma educare e istruire il potenziale cliente preparandolo alla vendita.

L’ email marketing consentiva quindi di instaurare una relazione personalizzata su larga scala in base al tipo di contatto. Questo perché non tutti siamo pronti allo stesso modo e nello stesso momento a ricevere una proposta di acquisto.

Per rispondere alla domanda iniziale diciamo che l’email gode ancora di ottima salute visto che:

    • Nel 2017 il numero di email users è di 3,7 miliardi e entro il 2021 arriverà a 4,7
    • Il numero degli account email crescerà da 1,70 account a persona a 1.80
    • Il numero totale di email inviate e ricevute ogni giorno è di 269 miliardi e crescerà fino a 319 entro la fine del 2021

[fonte: Radicati Group]

L’email marketing quindi è ancora molto efficace. Altre statistiche infatti sostengono che:

    • L’ 80% dei marketer utilizza l’email marketing per diffondere contenuti [fonte: CMI]
    • L’email è il mezzo più efficace per incrementare, nell’acquirente, la consapevolezza e il desiderio di acquisto [fonte: Gigaom research]
    • L’email è 40 volte migliore rispetto a Twitter e Facebook per l’acquisizione di nuovi clienti [fonte: McKinsey & Company]

Ma quali sono i motivi per cui le email sono cosi efficaci?

  1. In primo luogo tutti hanno e utilizzano una mail, mentre non si può dire altrettanto dei social, da Facebook che comunque moltissime aziende utilizzano a Linkedn che invece e’ meno utilizzato. Inoltre chi legge le email e’ concentrato su questo tipo di attività mentre che naviga su Facebook più che altro lo fa per svago.
  2. In secondo luogo le email vengono percepite come personali perché le ritroviamo nella nostra casella di posta e perché possono essere rese personali e rimangono nella nostra mailbox finché non le cancelliamo. La percezione di quello che leggiamo sui social invece è di qualcosa che sia scritto indistintamente per tutti. Inoltre un post passa molto veloce nel news feed e ha una durata abbastanza breve.
  3. L’email marketing e’ perfetto per quella attività definita come follow-up, ovvero il fatto, come dicevamo prima, che il contatto va educato poco alla volta all’acquisto con l’invio di messaggi regolari che hanno appunto questo scopo. Le persone non vanno convinte, forzandole all’acquisto, le devi informare dei vantaggi che avranno scegliendo la tua azienda.
    Il follow-up ti permette di trasformare un contatto da “freddo” a “caldo”
  4. Infine l’email marketing è scalabile.  Puoi creare comunicazioni personalizzate in base alla tipologia di contatto, che sia un cliente, un potenziale cliente, un nuovo iscritto alla newsletter o un vecchio contatto inattivo. Oltre al fatto di poter ulteriormente suddividere queste liste in gruppi più specifici con la segmentazione che può essere basata, ad esempio, sugli interessi.

Sei ancora convinto che la mail sia in disuso?

Non perdere altro tempo, inizia subito a comunicare con i tuoi contatti…

Nel prossimo articolo parleremo dell’importanza di avere una lista contatti ben fatta.

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