In quest’era di grandi cambiamenti soprattutto per Internet e per la pubblicità l’esigenza naturale è quella di raccogliere utenti e lettori sui propri canali interessati ai nostri servizi.
Da outbound a inbound marketing
Gli investimenti pubblicitari stanno cambiando da campagne a pagamento sui media (giornali e televisioni) verso l’ottimizzazione dei contenuti e i social media affinché i siti web delle aziende siano ben posizionati nei risultati delle ricerche sui motori di ricerca.
Le aziende tendono a posizionarsi sempre di più in maniera specialistica verso il proprio settore, posizionandosi in maniera naturale sui motori di ricerca per offrire un rapporto migliore ai propri clienti.
L’ Outbound Marketing: Cos’è?
Nel marketing tradizionale (outbound marketing) il focus è quello di trovare clienti. Ciò avviene attraverso tecniche che sono spesso poco “targettizzate” e invadenti: telefonate, pubblicità a mezzo stampa e tv, newsletter massive.
L’obbiettivo attuale è fare in modo che sia il cliente a cercare l’azienda
L’inbound marketing capovolge le cose: è il cliente a cercare l’azienda.
I fattori di successo per questo tipo di campagne sono fondamentalmente questi:
Contenuti. I contenuti sono il cuore della campagna d’inbound marketing. Sono le informazioni che attraggono gli utenti interessati.
SEO. L’ottimizzazione per i motori di ricerca ci rende visibili al lettore.
Struttura del sito : è il punto di partenza del progetto commerciale, un sito ben strutturato che mostri i servizi mentre il lettore si interessa ai contenuti.
Social Media. I social media amplificano l’impatto delle informazioni e condivido le informazioni tramite reti di amicizie e relazioni.
L’inbound marketing migliora l’efficacia e l’efficienza del marketing, si raggiungono utenti qualificati e interessati.
Con le campagne sponsorizzate si ottengono risultati finchè si paga, i contenuti qualificati invece favoriscono il posizionamento stabile sui motori di ricerca.