La scorsa settimana, Google ha colpito nuovamente il mondo SEO dopo aver annunciato che i link “nofollow” non sarebbero più stati completamente ignorati dal loro algoritmo di classificazione. Invece, gli algoritmi tratteranno l’attributo nofollow più come una linea guida che una regola rigida. Poiché questo è il primo grande cambiamento nella funzione nofollow in 14 anni, molti nel settore SEO si chiedono che tipo di influenza avrebbe questo cambiamento.
Per ora, la risposta a questa domanda è che probabilmente vedremmo alcuni cambiamenti. Google ha dichiarato che ignorerà alcuni collegamenti nofollow e se i collegamenti vengono utilizzati correttamente, non vi sono motivi validi per cambiarli. Tuttavia, potrebbe esserci qualche vantaggio nell’utilizzare alcuni dei nuovi attributi di collegamento che Google ha rilasciato insieme alle modifiche nofollow.
I collegamenti possono ora essere contrassegnati come “nofollow”, “sponsorizzati” o “ugc” per i contenuti generati dagli utenti. Google ha sempre aggrottato le sopracciglia sugli annunci a pagamento non contrassegnati come tali.
Pertanto, il re dei motori di ricerca consiglia di utilizzare l’attributo “sponsorizzato” per qualsiasi link sponsorizzato per evitare di essere penalizzato.
C’è anche la possibilità che in futuro Google decida che questi attributi avranno effetti diversi sull’algoritmo. In questo caso, potrebbe essere utile conoscerli ora!