Per il 2021 oltre a contenuti di qualità la parola d’ordine è velocità!
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IL FORMATO WEBP riduce di molto il peso della singola pagina del sito web
Ad oggi i browser che supportano questo formato sono Google Chrome, Opera, Mozilla Firefox e Microsoft Edge.
Safari (browser) supporta WebP da iOS 14 e macOS Big Sur. Explorer NON lo supporta.
Riteniamo che, grazie anche al prossimo core update dell’algoritmo di Google dove i Core Web Vitals diventeranno fattore predominante per il SEO, questo formato possa vederne la sua esplosione.
Qui di seguito i link dei test effettivi di Google .
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CACHE E COOKIE velocizzano l esperienza utente!
Sono due dei componenti fondamentali della nostra esperienza quotidiana su Internet e, ognuno a modo suo, ci aiuta a velocizzare la navigazione sui siti web. Vediamo cosa sono e come funzionano cache e cookie.
Che cosa sono i cookie e come funzionano
I cookie – parola inglese che vuol dire biscotto – sono delle piccole porzioni di codice che ogni sito web invia al nostro browser non appena accediamo al sito stesso. Il nostro browser colleziona tutti questi cookie in un’apposita cartella e li “tira fuori” ogniqualvolta vogliamo accedere nuovamente al sito
Che cos’è la cache web e a cosa serve
Potremmo, invece, definire la web cache una sorta di tecnica per velocizzare la navigazione online. La web cache, così come i cookie, viene salvata in apposite cartelle direttamente dal web browser. Questa volta, però, invece di salvare piccole porzioni di codice vengono salvate per intero le pagine web che visitiamo. In questo modo, ogni volta che tenteremo di accedere nuovamente a quella stessa pagina web, il browser richiamerà la pagina salvata in memoria, aggiornando solamente quelle parti che nel frattempo sono cambiate.
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RICH SNIPPET dal 6 aprile del 2020 non supporterà più lo standard “data-vocabolary markup” per i suoi rich snippet nella SERP.
Uno snippet è un il risultato di ricerca che possiamo trovare nella SERP, la Search Engine Results Page, ovvero la pagina che Google restituisce quando un utente effettua una ricerca.
Uno snippet, ovvero un risultato, è composto solitamente da un titolo, un url e una descrizione che danno alcune informazioni preliminari all’utente per decidere se cliccare o meno sul risultato e navigare così il sito con la risposta alla sua ricerca.
Quindi cambiano i microdati che google evidenzierà nei risultati di ricerca! Se ancora adotti data vocabolary i tuoi snippet non saranno più arricchiti con conseguenze potenzialmente negative sul tasso di click e quindi alla lunga sui posizionamenti!