In un periodo storico in cui l’economia mondiale è stata martoriata da numerosi e spiacevoli eventi noti a tutti, le Aziende si trovano a dover affrontare nuove sfide quotidiane per riuscire a rimanere competitive, soprattutto in un settore affollato e competitivo come quello del web.
Se, da una parte, è vero che i numerosi e ripetuti lockdown che hanno caratterizzato il 2021 hanno favorito il commercio su internet, è altrettanto vero che è diventato più difficile, per i siti e-commerce, convincere i potenziali clienti a spendere denaro sulla propria piattaforma, a causa di un incremento della concorrenza ed una riduzione del budget a disposizione degli utenti.
A questo punto le soluzioni (da noi) proposte nei precedenti articoli, pur rimanendo valide, non sono più sufficienti. Vediamo come le Aziende stanno reagendo alla situazione, attraverso l’utilizzo di due strumenti legati fra loro: la marketing automation e l’affiliate marketing.
Che cosa si intende per Marketing Automation?
Con il termine Marketing Automation si definisce la tecnologia che consente ad un e-commerce di automatizzare ed ottimizzare il flusso di lavoro, con evidenti vantaggi in termini di tempo e denaro, ed offre inoltre la possibilità di monitorare i risultati ottenuti.
Tuttavia, il termine è spesso oggetto di confusione e fraintendimenti, poiché viene spesso confuso con un piano di spam automatico o di email marketing. Ci sembra pertanto doveroso chiarire in maniera precisa il significato di questo concetto.
Quando si parla di marketing automation ci si riferisce ad un software che può essere implementato su diversi canali, come ad esempio i social media, ma che viene perlopiù impiegato nell’email marketing.
L’implementazione di un sistema di marketing automation garantisce una serie di vantaggi. Vediamo quali sono:
- automatizzare processi, come ad esempio l’invio di newsletters settimanali, programmabili in anticipo, con un notevole risparmio di tempo;
- raccolta dati, utile per capire cosa funziona e cosa no all’interno del sito, favorendo così l’ottimizzazione di strategie Inbound;
- creazione di un workflow personalizzato per ciascun utente, sulla base dei dati raccolti;
- possibilità di individuare ed inserire i lead all’interno del CRM aziendale in maniera automatica (altro tempo risparmiato);
- analizzare i dati delle campagne in corso, con la possibilità di modificarle ed ottimizzarle in corso d’opera.
Affiliate marketing, cos’è e come funziona
A proposito di campagne di advertising online, vediamo ora il secondo strumento menzionato: l’affiliate marketing.
Con questo termine viene indicata un’evoluzione della classica campagna online, che si basa sulla collaborazione fra e-commerce e publishers.
Le due parti in causa, infatti, si accordano in modo tale che ogni conversione ottenuta dal publisher per conto del sito e-commerce, frutti al primo una percentuale fissata in anticipo (generalmente attorno al 5-6%).
Pertanto, a differenza di una campagna tradizionale, questo tipo di collaborazione non si basa sulla visibilità acquisita da un prodotto pubblicizzato all’interno di un sito, ma sulle rendite passive, ovvero i guadagni ottenuti che non sono ottenuti tramite un intervento diretto.
Una strategia di affiliate marketing garantisce alcuni vantaggi:
- collaborare con un publisher noto è un metodo facile e veloce per aumentare la propria visibilità e reputazione online;
- un aumento della visibilità genererà, di conseguenza, un probabile aumento del traffico sul sito e delle vendite;
- i publisher ricevono una percentuale solo sulle transazioni effettive,la quale dovrà essere sborsata dall’e-commerce solamente se un utente effettua un acquisto;
- generando utili solamente tramite conversioni, i publisher saranno maggiormente invogliati a sponsorizzare i prodotti dell’e-commerce;
Per una strategia di affiliate marketing efficace è pertanto fondamentale effettuare una scrupolosa selezione dei publisher. Affidarsi ai partner sbagliati può portare a pochissimi ritorni, nel migliore dei casi, o persino la generazione di fake-leads, nei casi peggiori.
Affiliate marketing automation
Implementare queste due strategie consente ad un’azienda di rimanere/diventare competitiva sul web, ma, come detto ad inizio articolo, questi due concetti sono strettamente legati fra loro.
La marketing automation, infatti, può (e deve) essere applicata anche ad un programma di affiliate marketing, soprattutto se quest’ultimo prevede la collaborazione con numerosi publishers.
Quando si attua un progetto di affiliate marketing, generalmente, si prevede di sfruttare il maggior numero possibile di inserzionisti, al fine di massimizzare la copertura e la potenziale visibilità di ritorno.
Il rischio in una situazione di questo genere è che i responsabili del progetto si occupino solamente dei publisher più importanti, non avendo tempo di gestire il grande numero di partners. L’introduzione di un sistema automatizzato, al contrario, consente di fornire ai publisher tutte le informazioni di cui necessitano in breve tempo, senza tralasciare nessuno.
La marketing automation, inoltre, è in grado di monitorare, effettuare valutazioni ed eseguire azioni su qualsiasi tipo di interazione, comprese: l’accesso al pannello affiliate, aggiornamenti dei dettagli dei contatti, aumento/diminuzione del traffico di conversione, utilizzo di funzionalità obsolete, ecc.
Professionisti specializzati
L’implementazione di un programma di affiliate marketing ben strutturato e automatizzato rappresenta uno degli strumenti pubblicitari ad oggi più efficaci per aumentare la visibilità e le conversioni del proprio e-commerce.
Per questo motivo è importante affidarsi ad un team di professionisti del settore, in grado di sfruttare appieno il potenziale di questi due nuovi ed innovativi strumenti.
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