Mai come negli ultimi anni si è assistito ad una crescita del commercio sul web così rapida ed esponenziale e, secondo le stime degli esperti, questa tendenza non farà altro che aumentare ancora. Diventa perciò fondamentale rimanere aggiornati sulle nuove tendenze e-commerce 2022 per rimanere competitivi sul mercato. Solo prevedendo i possibili scenari futuri, infatti, è possibile studiare strategie ad hoc per intercettare i gusti e le esigenze dei potenziali clienti del tuo e-commerce.
Vediamo allora quali sono le nuove tendenze e-commerce 2022.
Nuove tendenze e-commerce 2022
Abbiamo già avuto modo di snocciolare un gran numero di dati che mostrassero come gli italiani, anche a causa dei numerosi lockdown, si affidino sempre più al web per effettuare i propri acquisti, soprattutto attraverso gli smartphone (visita la sezione news del sito per gli articoli dedicati).
Si tratta di una fetta di mercato relativamente nuova in Italia e come tale presenta numerose possibilità commerciali che possono essere sfruttate anche dalle piccole aziende. A patto che esse siani capaci di prevedere le tendenze future e intercettare i gusti e le necessità dei milioni di possibili clienti che navigano la rete ogni giorno.
Nei mesi scorsi abbiamo pubblicato diversi articoli che analizzavano molti dei punti che andremo a toccare qui di seguito. Con questo articolo ci proponiamo di mettere insieme i pezzi, al fine di fornire una panoramica completa sulle nuove tendenze e-commerce 2022.
Shopping da mobile
La prima e più importante cosa da tenere a mente riguarda proprio il passaggio da desktop a mobile. È da qualche anno ormai che gli utenti preferiscono navigare attraverso i propri smartphone e questa tendenza regista numeri in continua crescita.
Secondo il report trimestrale di Salesforce, stilato nel 2021, il traffico da mobile è cresciuto, in soli 3 mesi, del 3%, passando dal 21% al 24%, mentre il traffico da pc si è dimezzato, attestandosi al 20%, rispetto al 40% del trimestre precedente.
Per potersi considerare competitivi sul web nel 2022, gli e-commerce dovranno perciò dotarsi di un sito mobile responsive o di una PWA. Un sito e-commerce che non offra una buona esperienza ad un utente che naviga da smartphone, rischia di veder crollare le vendite.
User first
Buona parte del successo di un e-commerce, infatti, dipende dall’esperienza utente o user experience. Ciò dipende in primo luogo dal fatto che Google “premia” i siti che offrono una buona user experience, mentre “nasconde” quelli che non lo fanno. Ma gli stessi utenti, in un mondo che offre infinite possibilità di acquisto come il web, tendono a preferire siti e-commerce che rispondono alle loro esigenze.
La filosofia dei moderni e-commerce pone perciò al centro dell’attenzione l’utente e la sua esperienza di navigazione. Per scoprire come fare, leggi il nostro articolo.
Omnicanalità
Il concetto di user first è strettamente legato a quello di omnicanalità. Gestire il proprio e-commerce con un approccio multicanale (di cui abbiamo già discusso in questo articolo) sarà uno dei punti chiave per il 2022 per garantire un’esperienza utente immersiva e soddisfacente.
Uno degli aspetti dello shopping online più nuovi e contemporaneamente più apprezzati dagli utenti è la possibilità di entrare in contatto con l’azienda attraverso diversi canali, sia online che offline. Scorrere lo shop e aggiungere prodotti al carrello dal pc, acquistare dal cellulare e ritirare la merce in negozio diventerà presto la normalità.
Implementare una strategia omnichannel è sicuramente il modo migliore per incrementare e fidelizzare la propria clientela.
Social commerce
Rimanendo nell’ottica dell’omnicanalità, anche i social network sono recentemente entrati nel mondo dell’e-commerce, attraverso un fenomeno che prende appunto il nome di social commerce. Per un’azienda i social possono rappresentare una vetrina che diventa importante sfruttare.
Sono infatti sempre di più le persone che cercano prodotti, scoprono nuovi marchi ed effettuano i propri acquisti direttamente tramite i social.
Nuovi metodi di pagamento
Una conseguenza naturale dell’aumento di acquisti sul web riguarda i metodi di pagamento utilizzati. Mentre i pagamenti in contanti diminuiscono costantemente, anche per le transazioni “dal vivo”, i pagamenti con carte di credito, Paypal, Satispay, ecc, crescono e vengono affiancati da nuovi metodi di pagamento.
Le novità più recenti in questo senso sono rappresentate dal pagamento rateale applicato al web, il cosiddetto Buy Now Pay Later. Esso permette agli acquirenti di acquistare prodotti e servizi, pagarli in comode rate mensili, a interessi zero.
Nuovi modi di fare acquisti online
Infine, si stanno diffondendo nuove e diverse modalità di concludere degli acquisti sul web. Con il boom degli assistenti personali intelligenti, come ad esempio Alexa, e degli smart speaker, come Google Home, ha preso piede la tendenza ad effettuare acquisti tramite la voce. Tra i settori maggiormente interessati da questa novità troviamo la ristorazione, compresi i servizi di consegna a domicilio, la tecnologia e l’arredamento.
Sempre più popolari sono anche gli acquisti che sfruttano i sistemi di realtà aumentata e virtuale. Questa tecnologia diventa particolarmente utile per sopperire alla mancanza di fisicità di alcune tipologie di e-commerce, come quelli di abbigliamento e accessori. Un esempio concreto è la tecnologia Virtual Try On, che viene sfruttata da aziende come Ray-Ban e L’Oreal per consentire ai propri clienti di provare i propri prodotti prima di acquistarli.
L’ultima novità riguarda poi il Livestream Shopping, ovvero la possibilità di effettuare acquisti durante dirette streaming, spesso tenute in collaborazione con influencer e streamer. Sfruttando la notorietà e l’engagement che questi ultimi sono in grado di generare, molte aziende e-commerce hanno visto aumentare non solo i guadagni, ma anche la notorietà del brand e la fidelizzazione della propria clientela.