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Spedizione gratuita per il tuo e-commerce – sì o no?

Da 26 Maggio 2022Nessun Commento
Spedizione gratuita - copertina

Chi ha un po’ di familiarità con gli e-commerce e lo shopping online sa che le spese di spedizione rappresentano forse l’aspetto più fastidioso delle transazioni digitali. 

Nonostante il prezzo ridotto, infatti, spesso ci troviamo a spendere di più per un prodotto sul web, rispetto ad un negozio fisico, proprio a causa delle spese di spedizione. In questo senso, non è un caso che le grandi aziende di retail digitale (come ad esempio Amazon) garantiscano spesso la spedizione gratuita (almeno apparentemente). 

Pertanto, per poter anche solo pensare di competere con questi grandi colossi, un e-commerce di piccole/medie dimensioni deve studiare una strategia commerciale che comprenda anche la spedizione gratuita, o quantomeno un metodo per ridurre i costi di spedizione. 

Modalità di gestione dei costi di spedizione

Le spese di spedizione, per quanto odiose, sono fisiologiche e inevitabili. A pensarci bene, è ovvio che lo spostamento di un prodotto dal magazzino/negozio all’abitazione del cliente comporti una spesa. Ciononostante, quando ci troviamo dalla parte dell’acquirente ne rimaniamo comunque infastiditi.
Per questo motivo può risultare estremamente utile un’analisi accurata del settore e del proprio negozio online, per trovare la soluzione più adatta in termini di spedizione. Le opzioni sono cinque. 

Le spese di spedizione sono completamente a carico del cliente

La soluzione più semplice e redditizia per il venditore è sicuramente quella di lasciare che siano i clienti a pagare le spese di spedizione per intero. Questa opzione è però anche quella meno apprezzata dagli utenti, per ovvi motivi. 

Le spese di spedizione vengono divise tra venditore ed acquirente

Se non si vuole (o non si può) ricorrere alla spedizione gratuita, un buon compromesso può essere quello di far pagare al cliente solo metà delle spese per la spedizione, accollandosi il costo rimanente. Si tratta di una soluzione sicuramente più dispendiosa rispetto alla precedente, ma che possiede una maggiore probabilità di conversione. 

Se si comunica all’utente in fase di acquisto che il prezzo di spedizione sarebbe, ad esempio, 5 euro, ma che egli deve pagarne solo la metà, vi è la forte possibilità che ciò venga recepito in maniera positiva dalla clientela. 

Spedizione gratuita sopra una determinata cifra

Sempre più utilizzata, questa modalità svolge una doppia funzione. Da una parte indica al cliente che esiste la possibilità di avere la spedizione gratuita. In secondo luogo, impostare una spesa minima incentiva il cliente a superare la cifra che si è stabilito, per poter accedere alla spedizione gratuita

Utilizzando questa opzione è probabile che si vedranno lievitare i costi da parte del venditore, ma è altrettanto probabile che questo incentivi i clienti all’acquisto. Il segreto consiste nel saper scegliere con precisione la soglia superata la quale si ha la spedizione gratuita. Bisogna infatti individuare la cifra che consenta di sostenere le spese di spedizione, senza generare una perdita del guadagno. 

Spedizione gratuita in casi specifici

Se, oltre alla vendita, la strategia commerciale prevede altri obiettivi, si può pensare di sfruttare la spedizione gratuita per raggiungerli. 

Per esempio, se si cerca di attirare nuovi clienti verso il proprio e-commerce, un metodo efficace per raggiungere questo obiettivo è quello di destinare la spedizione gratuita solo al primo ordine effettuato. Oppure si può impostare la spedizione gratuita per chi decide di iscriversi alla newsletter, oppure ancora, solo per determinati articoli, in base alle esigenze dell’attività commerciale. 

Spedizione gratuita

La soluzione più vantaggiosa per il cliente, ma più costosa per il commerciante, è la spedizione gratuita per qualsiasi acquisto o cifra. Attenzione però, non tutte le aziende possono permettersi questa opzione, soprattutto se i prodotti in catalogo sono a poco prezzo. 

Prima di scegliere la spedizione gratuita è bene verificare di poter sostenere economicamente questa scelta. Tuttavia, in caso affermativo, si tratta di una strategia commerciale aggressiva, che può dare un grande vantaggio a chi la mette in pratica. 

Quale scegliere?

Non esiste una risposta univoca. La scelta del metodo da utilizzare è strettamente legato all’attività commerciale e ai prodotti che vende. Come abbiamo visto, la spedizione gratuita è la soluzione può vantaggiosa per il cliente, ma non è sempre sostenibile. 

Poniamo il caso, ad esempio, di una gioielleria. Questa tipologia di attività commercializza prodotti con un costo solitamente elevato e sarà pertanto in grado di accollarsi le spese di spedizione. Al contrario, una cartoleria, che offre un gran numero di prodotti a poco prezzo, con la spedizione gratuita vedrà lievitare i costi e rischierà di andare in perdita. 

C’è poi da considerare che il metodo può variare, a seconda delle esigenze, del periodo dell’anno e di molti altri fattori. Un e-commerce può introdurre la spedizione gratuita per un periodo limitato per incentivare le vendite, ad esempio, sotto le feste di Natale. 

Spedizione gratuita sì o no?

Per comprendere quale sia la miglior soluzione da adottare è fondamentale raccogliere dati sulle spedizione effettuate in precedenza. Se non si dispone di queste informazioni è difficile effettuare una stima delle spese e del peso che i costi di spedizione hanno sui costi totali.

 Il nostro consiglio è perciò quello di raccogliere queste informazioni, prima di prendere una decisione definitiva. La soluzione migliore sarebbe quella di provare diverse modalità tra le 5 elencate in precedenza e valutare così la più redditizia. 

Una volta raccolti i dati si possono fare alcune considerazioni: 

  • quante spedizioni vengono effettuate in un determinato periodo (ad esempio un mese)?
  • quanto costa la spedizione di questi prodotti?
  • i prodotti più spediti a che fascia di prezzo appartengono?
  • in che periodo dell’anno si concentrano maggiormente gli ordini?

Analizzando i dati raccolti e rispondendo a queste domande si arriva alla soluzione alla domanda veramente importante: quale modalità di gestione dei costi di spedizione è la più remunerativa?

Conclusioni

Trattandosi di una guida utile a qualsiasi tipo di e-commerce, in questo articolo abbiamo dovuto necessariamente generalizzare. Se anche tu cerchi il metodo di spedizione più adatto al tuo e-commerce, contattaci per una consulenza personalizzata. 

I professionisti Digife saranno lieti di aiutarti a massimizzare le potenzialità della tua attività commerciale!