Molti commercianti e gestori di e-commerce hanno sollevato preoccupazioni riguardo questo Natale 2023. In molti, infatti, lamentano un giro d’affari più o meno ridotto rispetto agli anni precedenti. Ma potrebbe esserci un valido motivo.
A poco più di due settimane dal Natale 2023, ci sono ancora molti italiani che devono effettuare i regali ad amici e parenti. A dirlo è il recente report di Packlink: “Report sull’Alta Stagione 2023”, secondo il quale il 17% degli italiani tende a fare gli acquisti di Natale all’ultimo momento, una percentuale che li colloca tra i più ritardatari in Europa.
Entriamo più nel dettaglio.
Comportamenti d’Acquisto e Impatto della Recessione sul Natale 2023
Quest’anno, la recessione economica ha influenzato notevolmente le abitudini dei consumatori italiani. Sempre secondo lo studio di Packlink, circa il 18,9% ha iniziato a fare acquisti di Natale nell’ultima metà di novembre, sfruttando sconti e promozioni, mentre il 13,7% prevede di farli nella prima metà di dicembre.
Interessante è anche il dato secondo cui il 39,1% degli italiani ha dichiarato di fissare un budget massimo per gli acquisti natalizi e di cercare di rispettarlo.
Vediamo altre tendenze che sono emerse dal report.
Confronto con Altri Paesi Europei
A differenza degli italiani, altri paesi europei come Francia e Regno Unito iniziano i preparativi natalizi molto prima. Ad esempio, rispettivamente il 35% e il 40% dei consumatori in questi paesi inizia gli acquisti di Natale prima di ottobre.
Differenze Generazionali e di Genere
Le abitudini di acquisto variano anche in base all’età e al genere. Il 39% degli under 45 è solito anticipare gli acquisti natalizi, mentre questa percentuale scende al 28% tra la Generazione X e quella dei Baby Boomers. Le donne si dimostrano più organizzate e lungimiranti, con il 40% che anticipa gli acquisti contro il 33% degli uomini.
Incremento degli Acquisti Online
Un’altra tendenza da notare è che il 49,5% dei consumatori italiani prevede di effettuare la maggior parte dei propri acquisti online, soprattutto per quanto riguarda prodotti elettronici e giocattoli.
In generale, si denota una crescente preferenza per uno stile di acquisto omnicanale, che combina canali fisici e digitali. Solo l’8% dei consumatori preferisce fare acquisti esclusivamente nei negozi fisici.
Il Fenomeno del Re-commerce
Un altro trend in forte ascesa in Italia è l’acquisto su piattaforme di re-commerce. Nel 2023, il 74% degli italiani ha scelto di comprare prodotti usati, posizionando l’Italia come leader europeo in questo settore.
I motivi principali includono il risparmio, l’accesso a prodotti vintage rari e la volontà di avere un impatto più sostenibile nelle abitudini di acquisto.
Pianificazione e Risparmio
Noelia Lázaro, direttrice Marketing di Packlink, ha cercato di dare una spinta alle vendite, sottolineando l’importanza di pianificare le spese per evitare gli acquisti dell’ultimo minuto, che possono essere più costosi. È fondamentale, continua Lázaro, considerare i canali adeguati per gli acquisti, data la varietà e l’integrazione tra i diversi canali.
Conclusioni
Il Natale 2023 evidenzia un cambiamento significativo nelle abitudini di acquisto degli italiani, influenzato sia dalla recessione economica che dall’evoluzione tecnologica. Insomma, quest’anno si prospetta un Natale 2023 all’insegna del risparmio e la tendenza ad utilizzare diversi canali per i propri acquisti, evidenzia che gli italiani sono molto attenti e ponderano con cura la scelta del regalo di Natale.
Mentre l’approccio all’acquisto di regali natalizi rimane variegato e legato a fattori come età, genere e preferenze personali, è chiaro che gli italiani stanno diventando sempre più orientati verso l’online e il re-commerce. Infine, questa tendenza, insieme alla crescente consapevolezza dei consumatori sull’importanza della pianificazione e del budget, potrebbe portare a uno scenario di acquisti natalizi più sostenibili e consapevoli in futuro.
Potremo tirare le somme dello shopping di Natale solo alla fine delle feste.