E come cantava J-AX la scorsa estate …” l’iphone ha preso il posto di una parte del corpo e infatti si fa a gara a chi ce l’ha più grosso” e…da oggi in Giappone anche più pulito!
Che l’iphone, già da tempo, fosse diventato una parte del corpo era evidente, ma, chi poteva immaginare che presto avrebbe avuto il privilegio di un rotolo di carta igienica ad hoc?!
Ebbene sì! I primi rotoli di carta igienica per smartphone sono stati recentemente installati nei bagni dell’Aeroporto internazionale di Narita, nei pressi di Tokyo, in Giappone, come iniziativa di marketing dell’operatore telefonico NTT Docomo, famoso per le prime emoji.
Questi mini rotoli per pulire gli schermi degli smartphone sono stati posizionati accanto alla carta igienica standard e riportano in lingua inglese, oltre ad un messaggio di benvenuto in Giappone, non solo le istruzioni per l’uso, le quali consigliano di pulire spesso il dispositivo, ma anche le indicazioni per accedere alla rete WI-FI all’interno dell’Aeroporto.
Questa notizia farà sicuramente sorridere e a molti sembrerà una trovata pubblicitaria alquanto bizzarra ma, ancora una volta, bisogna riconoscere al Giappone i suoi meriti.
Gli ideatori pubblicitari di questa campagna hanno spiegato che l’iniziativa nasce in risposta agli inquietanti risultati emersi da diversi studi scientifici che rivelano una presenza sullo smartphone dell’80% dei batteri umani più comuni, percentuale addirittura più alta, di ben 5 volte, di quella rilevata da una tavoletta del wc.
Insomma, lo smartphone oltre ad essere il dispositivo più utilizzato al mondo, risulta anche essere il dispositivo più “sporco”, ricettacolo di microbi e batteri.
Ciò in cui sperano gli ideatori di questa campagna pubblicitaria è che la frequente pulizia della schermata dai germi diventi una buona abitudine.
Ma perché questi mini rotoli sono stati posizionati proprio nelle cabine dei bagni?
Dalle statistiche è emerso che gli smartphone vengono toccati, nella media, circa 150 volte nel corso della giornata, persino nei momenti più intimi, come ad esempio mentre si è seduti sul water del bagno, per messaggiare, fare delle chiamate o giocare.
In queste situazioni pulire il display del proprio dispositivo sarebbe buona prassi.
Del resto, a cosa serve tentare di aprire le porte dei bagni pubblici facendo pressione con il gomito sulla maniglia se poi si prende in mano lo smartphone senza nessuna remora?!
Questa rivisitazione in chiave tecnologica ed educativa della carta igienica sembra essere piaciuta e apprezzata da molti turisti in Giappone.
Se questa operazione varcherà i confini del Giappone non lo sappiamo ancora, quel che è certo è che sta riscuotendo una forte visibilità a livello internazionale e che probabilmente qualche altra azienda si servirà di questa stravagante idea come mezzo per farsi pubblicità.