SAP, azienda leader nella produzione di software gestionali, ha stilato gli e-commerce trend per il prossimo anno. In un periodo storico complesso come quello che stiamo attraversando, le aziende devono saper prevedere quali saranno le tendenze future, per poter intercettare i gusti e le aspettative dei consumatori e non farsi cogliere impreparate dai repentini cambiamenti.
Se infatti, da una parte, gli esperti stimano una crescita delle spese online al dettaglio, dall’altra assistiamo ad un ritorno verso i negozi fisici. Se a questi fattori aggiungiamo le incertezze legati alla guerra in Ucraina, l’inflazione e l’instabilità dei mercati, è bene fare chiarezza per affrontare al meglio il 2023.
E-commerce trend 2023
Allora quali sono gli e-commerce trend per il 2023? SAP ha individuato 15 aree e pratiche che le aziende di retail dovrebbero tenere in considerazione per migliorare il proprio business. Vediamole.
Omnicanalità
Viviamo in tempo di contraddizioni. Come già detto, da una parte vi è un ritorno verso il negozio fisico, ma i consumatori hanno contemporaneamente preso l’abitudine di acquistare online.
Pertanto le attività commerciali devono tenere aperti più canali possibili o, in altre parole, i clienti devono poter trovare l’azienda attraverso più piattaforme possibili: dal negozio fisico, all’e-commerce, ai social, ecc. Anche le persone che optano per l’acquisto in negozio, tendono infatti ad informarsi prima sul web.
Il mobile
Proseguendo il discorso dell’omnicanalità, un secondo e-commerce trend del 2023 sarà un uso sempre più alto degli smartphone, a scapito dei computer. Secondo Statista, i cellulari sono responsabili del 71% del traffico al dettaglio e il 61% degli acquisti avviene attraverso questa modalità.
Le aziende più lungimiranti in questo senso hanno già iniziato (e in alcuni casi addirittura terminato) a progettare esperienze mobile-first.
I social network
Gli acquisti online non sono necessariamente sinonimo di acquisti su e-commerce, anzi. I social network giocano un ruolo sempre più importante anche in questo senso, con vendite stimate intorno ai 993 miliardi di dollari nel solo 2022. E i dati sono destinati a crescere.
Nuovi consumatori
Sempre più giovani si affacciano al mondo dello shopping online, diventando potenziali clienti per le aziende. La differenza con i consumatori del passato è che le nuove generazioni sono molto più ferrate in materia di web.
Diventa perciò fondamentale saper intercettare i loro gusti, in quanto consumatori più esigenti. L’acquisto tramite social e l’omnicanalità di cui abbiamo appena discusso diventeranno presto la norma.
Personalizzazione
Un e-commerce trend che coinvolge tutte le categorie di consumatori riguarda invece la personalizzazione. Se un retailer riuscirà ad offrire ai propri clienti un’esperienza di acquisto altamente personalizzata, si sarà garantito un alto grado di fidelizzazione della clientela.
E-commerce a sottoscrizione
Un alto grado di personalizzazione dell’esperienza si ottiene raccogliendo il maggior numero di informazioni possibile sui singoli clienti. Per questo motivo gli e-commerce a sottoscrizione (sulla falsariga si Amazon, per intenderci) sembrano prendere sempre più piede.
Essi offrono infatti una maggiore personalizzazione, abbinata a procedure di acquisto e di consegna veloci e facili.
Consegne
A proposito di consegne, l’aspetto più importante in questo ambito è la puntualità, più importante perfino della rapidità.
Gli utenti sono infatti disposti ad aspettare qualche giorno in più, ma non tollerano ritardi sulla data di consegna prevista. Anche se la soluzione migliore sarebbe ovviamente quella di garantire un servizio veloce e puntuale.
BOPIS – Buy Online Pick In Store
Questo modello, divenuto popolare durante la pandemia, consente ai clienti di acquistare prodotti online e ritirarli nel negozio fisico. Si tratta di una modalità di ritiro della merce che piace molto perché più conveniente, ma è importante offrire questo servizio anche perché offre una maggiore libertà di scelta all’utente.
Modalità di pagamento
Anche le modalità di pagamento dovranno comprendere tutte le soluzioni possibili, per offrire la possibilità di scelta ai clienti. Attenzione però, uno dei motivi principali che induce gli utenti ad abbandonare un carrello è la difficoltà di pagamento.
Il processo di inserimento dei dati per il pagamento deve essere facile e veloce.
Customer Care
Parliamo ora di un e-commerce trend che è in corso ormai da anni. Gli utenti del web sono molto esigenti in fatto di servizio clienti: richiedono un’assistenza puntuale e veloce. In caso contrario, preferiscono abbandonare l’acquisto del prodotto, se non addirittura il brand nella sua interezza.
Per evitare di perdere definitivamente uno o più clienti, molte attività si stanno munendo di chatbot, una tecnologia di autorisponditori che offre un servizio personalizzato, veloce e, soprattutto, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Sostenibilità
Persino in tempi di crisi, gli utenti del web sono disposti a spendere una somma maggiore, se il prodotto o servizio risulta eco-sostenibile.
Le aziende che sapranno adottare soluzioni ecologiche e che saranno in grado di comunicarlo efficacemente ai propri clienti avranno un vantaggio competitivo sulle aziende concorrenti.
Re-commerce
Questa ondata ecologista portata da un’aumentata sensibilità verso l’ambiente e gli sprechi, ha fatto sì che si affermasse prepotentemente il fenomeno del re-commerce. Le aziende che hanno puntato sulla rivendita di prodotti usati stanno registrando una crescita maggiore delle altre.
Metaverso
A proposito di nuove tendenze, è bene tenere d’occhio il tanto annunciato metaverso di Zuckerberg. Al momento si stanno effettuando prove a livello sperimentale di retail, ma se dovesse prendere piede questa tecnologia, aprirebbe infinite nuove possibilità commerciali. Un possibile e-commerce trend per il futuro.
UGC
Gli UGC sono i contenuti generati dagli utenti, legati ad uno specifico brand. Consentire e invogliare gli utenti a creare UGC sta divenendo un potente strumento di marketing. I potenziali acquirenti tendono infatti a fidarsi maggiormente dei contenuti realizzati da altri utenti piuttosto che quelli dell’azienda stessa.
Inflazione
Infine, un ultimo e-commerce trend molto importante riguarda il budget ridotto a disposizione dei consumatori, a causa dell’inflazione. La cifra da spendere è più bassa e gli utenti fanno più attenzione a ciò che acquistano.
Ecco perché offrire servizi personalizzati, puntuali e con una vasta scelta può permettere alle aziende di fare un salto di qualità notevole.
