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Funding Choices: non disattivi AdBlock? paghi i contenuti su Chrome!

Da 12 Giugno 2017Luglio 31st, 2017Nessun Commento

Funding Choices

La pubblicità sul web è un argomento a cui Google tiene molto.
Purtroppo, però, negli ultimi anni, è emerso un grave problema di avversione degli utenti verso ads particolarmente fastidiosi.
Per questa ragione, Google ha deciso di prendere in mano la questione, progettando, al momento solo in fase beta, un’opzione che permetterà agli editori di personalizzare messaggi che propongano agli utenti di ad blocker di disabilitare i sistemi di blocco pubblicità oppure di pagare per visualizzare i contenuti senza annunci.
Il problema di queste pubblicità, che appaiono sotto forma di banner, pop-up e video è rappresentato dallo scarso interesse degli utenti del web che spesso arrivano ad utilizzare appositi software per bloccare qualsiasi tipo di pubblicità, anche quelle che potrebbero, invece, risultare per loro estremamente interessanti, cagionando danni economici a chi, come giornalisti, musicisti, artisti o fotografi, vive di pubblicità.
La nuova funzione a cui Google sta lavorando si chiama Funding Choices ed è stata lanciata per il momento solo in Nord America, Regno Unito, Germania, Australia e Nuova Zelanda.
Come funzionerà Funding Choices?
Il nuovo servizio Funding Choices consentirà ai siti web di mostrare un avviso agli utenti che utilizzano un ad blocker. L’avviso chiederà loro se intendono disattivare il blocco delle pubblicità o in alternativa pagare un contributo per rimuovere correttamente tutti i banner, senza danneggiare economicamente il sito web che si sta visitando.
Contestualmente, Chrome bloccherà, automaticamente, le pubblicità invasive come quelle che consistono in pop-up che si aprono senza il consenso dell’utente.
Questo nuovo progetto è ancora in fase beta e per questo il costo per la rimozione dei banner non è stato deciso ufficialmente, ma, sembra che si aggirerà intorno al centesimo per pagina. Insomma, l’obiettivo di Google è quello di supportare coloro che forniscono pubblicità di qualità che possono essere interessanti per gli utenti del web, dissuadendo al contempo chi dissemina le proprie pagine web di pubblicità invadenti e fastidiose.