A partire da giovedì 17 novembre 2022 è possibile presentare le domande per richiedere i finanziamenti agevolati e i contributi a fondo perduto previsti dal Green New Deal italiano.
La richiesta può essere presentata da qualsiasi attività industriale, servizio all’industria, agroindustriale, centro di ricerca e impresa di piccole o grandi dimensioni. I fondi, stanziati dal MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico, ammontano a 750 milioni di euro e devono essere destinati alla realizzazione di nuovi prodotti e servizi, nell’ambito della transizione ecologia e dell’economia circolare.
Chi può presentare la domanda e attraverso quali modalità? Quali requisiti deve rispettare e quali sono i progetti finanziati? Continua a leggere per tutte le risposte.
Cos’è il Green New Deal italiano?
Il Green New Deal italiano è un incentivo che prevede agevolazioni finanziarie per quelle imprese che decidono di realizzare progetti di ricerca, programmi ed interventi mirati per favorire la transizione ecologica e l’economia circolare.
La misura, secondo quanto riporta il Ministero delle Imprese e del Made in Italy:
“è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo di sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo”1.
Chi può richiedere i finanziamenti?
Le imprese di qualsiasi dimensione impegnate nell’ambito di:
- attività industriali;
- attività agroindustriali;
- attività artigiane;
- servizi all’industria;
- centri di ricerca.
I progetti, inoltre, possono essere presentati singolarmente oppure congiuntamente con altre imprese e devono ovviamente rientrare nell’ambito previsto dal Green New Deal italiano. Le proposte dovranno infatti porsi come obiettivi:
- la decarbonizzazione dell’economia;
- l’economia circolare;
- la riduzione dell’impiego di plastica e la sua sostituzione con materiali alternativi ed ecologici;
- la rigenerazione urbana;
- il turismo sostenibile;
- la riduzione dei rischi ambientali derivanti dal cambiamento climatico.
Infine, verranno presi in considerazione progetti che dimostreranno un alto grado di innovazione e sostenibilità e che soddisfino questi ulteriori quattro punti:
- la realizzazione deve avvenire su territorio nazionale;
- la spesa ed i costi del progetto devono essere non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro;
- il progetto deve avere una durata minima di 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
- il progetto deve essere necessariamente avviato dopo la presentazione della domanda per usufruire del Green New Deal italiano.
Come accedere ai finanziamenti
Il Green New Deal italiano prevede che la presentazione della domanda possa essere effettuata solamente online, a partire dal 17 novembre 2022, dal lunedì al venerdì (ore 10:00 – 18:00).
Ecco alcuni link utili per la presentazione della domanda:
Le imprese che applicano la domanda possono accedere alle agevolazioni attraverso due procedure distinte, a sportello o negoziale:
- a sportello, per i programmi di importo non inferiore ai 3 milioni e non superiori ai 10 milioni di euro, con un massimo di 3 aziende partecipanti;
- negoziale, per i programmi con importi compresi tra i 10 ed i 40 milioni di euro, con un massimo di 5 aziende partecipanti.
Infine, la domanda dovrà essere corredata di:
- scheda tecnica dettagliata del progetto;
- piano di sviluppo del progetto;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio e requisiti di accesso all’agevolazione;
- prospetto di calcolo della dimensione aziendale;
- attestazione della banca finanziatrice, con firma digitale, alla concessione del finanziamento bancario;
- contratto di collaborazione, in caso di domanda congiunta.
Le agevolazioni
Come riporta il Ministero, i fondi stanziati dal Green New Deal italiano sono così suddivisi:
- 600 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui:
- 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
- 300 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale;
- 150 milioni di euro per la concessione dei contributi, di cui:
- 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura a sportello;
- 75 milioni destinati ai progetti che accedono alla procedura negoziale.
Per maggiori informazioni, rimandiamo alla sezione FAQ del sito del Ministero, alla sezione Green New Deal italiano.