Questa settimana OpenAi ha presentato il nuovo modello di ChatGPT: GPT-4o. Questa nuova iterazione promette di rivoluzionare ulteriormente il modo in cui interagiamo con le macchine, migliorando significativamente le capacità di comprensione e generazione del testo rispetto ai suoi predecessori.
La nuova versione sarà resa disponibile in modo graduale, ma le funzionalità di testo e immagini saranno accessibili sin da subito, e soprattutto gratuito per tutti gli utenti. Scopriamo le novità introdotte da questo nuovo modello.
Le ultime novità: GPT-4o
Come tutte le novità introdotte, anche GPT-4o rappresenta un salto qualitativo per le interazioni con l’intelligenza artificiale. Questo modello può, infatti, interpretare le espressioni facciali tramite le fotocamere degli smartphone e persino il tono di voce, adattando tono e risposte in base alle emozioni rilevate, e può generare risposte vocali in tempo reale.
Con un tempo di risposta di soli 320 millisecondi, GPT-4o promette un’interazione quasi umana, un miglioramento significativo rispetto ai modelli precedenti, ma i margini di miglioramento sembrano essere elevati, come ammettono gli stessi dirigenti di OpenAI in fase di presentazione:
“Dato che GPT-4o è il nostro primo modello che combina tutte queste modalità, stiamo ancora solo esplorando la superficie di ciò che il modello può fare e dei suoi limiti”1.
Accessibilità e applicazioni
Un’importante novità di GPT-4o è la sua disponibilità gratuita per tutti gli utenti registrati, anche quelli che non optano per abbonamenti a pagamento. Questa politica apre le porte a un’ampia gamma di utenti e applicazioni, rendendo la tecnologia più accessibile e inclusiva. Le funzionalità avanzate, precedentemente riservate agli utenti paganti, come la navigazione sul web, l’analisi dei dati, l’accesso al GPT Store e le funzioni di memoria, sono ora disponibili per tutti.
Sono stati apportati miglioramenti prestazionali anche per quanto riguarda le traduzioni. GPT-4o può infatti elaborare e tradurre informazioni in ben 50 lingue, coprendo così il 97% della popolazione globale.
Contenuti a pagamento
Il servizio sarà gratuito per tutti gli utenti, ma continueranno ad esistere dei limiti di utilizzo e gli utenti abbonati potranno sfruttare GPT-4o fino a 5 volte i limiti di capacità a cui hanno accesso gli utenti che non pagano.
Un’altro buon motivo che potrebbe spingere gli utenti ad abbonarsi a ChatGPT Plus, invece che utilizzare il servizio in modalità gratuita è che gli ultimi aggiornamenti continueranno ad essere introdotti prima per gli utenti premium e solo successivamente agli utenti gratuiti.
Le nuove funzionalità vocali mostrate dal OpenAI nel livestreaming di presentazione, ad esempio, saranno già disponibili nelle prossime due settimane, ma solo per gli utenti ChatGPT Plus.
Risposte del mercato e future prospettive
OpenAI ha organizzato la presentazione di GPT-4o, non a caso, un giorno prima dell’evento organizzato da Google per presentare le novità di Google I/O, ponendosi così avanti alla concorrenza.
In molti però pensavano che OpenAI avrebbe dato notizie anche riguardo ad un motore di ricerca basato sull’IA di ChatGPT. Così non è stato, ma ci si aspetta novità al riguardo nel prossimo futuro.
L’evento di lancio di GPT-4o e le sue promettenti capacità hanno comunque generato un’ondata di entusiasmo nel settore tecnologico. Gli analisti prevedono che questo modello non solo eleverà il livello delle interazioni AI ma stimolerà anche ulteriori innovazioni nel campo. L’interesse mostrato dagli utenti e dagli sviluppatori suggerisce che GPT-4o potrebbe ben presto diventare uno standard nel suo ambito.
Google I/O
Google non è certo rimasta a guardare. Durante la conferenza annuale per gli sviluppatori, Google I/O, sono state presentate diverse novità, con al centro l’Intelligenza Artificiale applicata ai motori di ricerca.
La ricerca sul web è destinata a subire molti cambiamenti, con l’introduzione dell’IA Overviews, che permetterà agli utenti di effettuare ricerche tramite IA in maniera multimodale. Sarà infatti possibile chiedere a Overviews di fare una ricerca attraverso la classica digitazione, ma anche con foto e video.
Una notizia che ha messo in allarme SEO Expert e editori di siti web di tutto il mondo, ma Google assicura: “ vogliamo continuare a concentrarci nel mandare traffico che abbia valore agli editori e ai creators”. Staremo a vedere.
Conclusione
La lotta per la supremazia delle IA è giunta ad un punto critico e si prevedono sempre più innovazioni e migliorie in questo settore, spinte proprio dalla forte concorrenza. Staremo a vedere chi ne uscirà vincitore e, soprattutto, quali saranno i cambiamenti per il mondo del web (e non solo).
Una cosa è certa, nei prossimi mesi tutti gli esperti e i professionisti del web dovranno tenere le orecchie ben aperte e continuare a mantenersi aggiornati, per non rischiare di rimanere indietro.
