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Tendenze positive della trasformazione digitale per il 2021

Da 16 Dicembre 2020Nessun Commento

 

Ci sono molte ragioni per guardare al 2021. Anche nel mondo del marketing digitale, il futuro sembra luminoso. La pandemia di coronavirus ha portato la tecnologia online a più persone, poiché ci siamo abituati a lavorare, socializzare e insegnare ai nostri figli da casa. E, proprio come c’era la sensazione che le persone iniziassero a ripensare i propri valori e ricordare ciò che è veramente importante per loro, così i valori sociali e la sostenibilità sono in cima all’agenda digitale del prossimo anno. Ecco le tendenze che pensiamo domineranno nel 2021.

Trend 1 – Di nuovo in arrivo: l’ascesa del re-commerce

Secondo il rapporto di rivendita 2020 di Thredup, il mercato dell’usato raggiungerà un valore di 64 miliardi di dollari entro il 2024. La rivendita online dell’usato supererà il modello tradizionale di acquisto di beni nei negozi dell’usato.  Molti consumatori hanno dovuto stringere la cinghia perché le loro finanze sono state colpite. Altri si saranno ritrovati a ripensare le loro abitudini di acquisto a causa di un cambiamento nei loro valori. Il cambiamento climatico, gli sprechi e l’inquinamento derivanti dal consumo eccessivo sono questioni che sono diventate più urgenti da molto prima che arrivasse la pandemia. Le generazioni più giovani, in particolare, si preoccupano di questi problemi e cercano marchi che hanno trovato il modo per “riutilizzare” – tenere le cose fuori dalle discariche riciclando e riutilizzando e utilizzare le risorse della terra in modo più responsabile. Un esempio, il gigante dei mobili IKEA, che ha recentemente lanciato un servizio di ” ritiro ” che consente ai clienti di riportare i loro prodotti al negozio per essere rivenduti, in cambio di buoni.

Trend 2 – Marchi che vivono i propri valori sociali

Per avere successo nel 2021 e oltre, i marchi dovranno pensare a quali sono i loro valori sociali e capire come esprimerli in modo autentico.

Trend 3 – Troppo cool per la scuola: formazione online personalizzata

Se dovessi cercare risultati positivi nell’anno della pandemia, uno sarebbero i grandi passi avanti compiuti dall’apprendimento online. Con le scuole chiuse e le aule vuote durante i blocchi, le aule remote sono diventate la nuova normalità. E gli adulti con più tempo da perdere hanno scoperto che si poteva imparare tutto – dalle lingue alle abilità culinarie, agli scacchi e al suonare l’ukulele – su Internet, sia attraverso lezioni in streaming dal vivo, app di apprendimento a distanza, sessioni di Zoom o YouTube. L’apprendimento online è diventato più accessibile e accettato nel 2020. E nel 2021 continuerà a svilupparsi e ad adattarsi alle esigenze degli studenti, giovani e anziani. Le tendenze nello spazio dell’educazione online includeranno il micro-apprendimento, in cui le lezioni sono suddivise in blocchi facili da digerire (nello stile dell’app per l’apprendimento delle lingue Duolingo) e la gamification, dove le lezioni sono divertenti, interattive e più simili al tempo di gioco rispetto all’ora di scuola. Il futuro dell’e-learning, in particolare, è che sarà sempre più personalizzato. La tua posizione, il tuo dispositivo e il tuo fuso orario saranno irrilevanti in quanto sarai in grado di creare un piano educativo basato sui dati su misura per il tuo stile di apprendimento e le tue preferenze.

Trend 4 – Ascolta: la voce governerà la famiglia

Man mano che la tecnologia vocale diventa più avanzata, accettata e affidabile, prevediamo che inizierà a sostituire il tocco come metodo di ricerca preferito nel prossimo anno. Nel prossimo anno molti di noi avranno o penseranno di avere un membro in più della famiglia. Ed è uno che si aggrapperà a ogni tua parola e seguirà ogni comando. La marcia in avanti degli assistenti vocali, come Siri, Google Assistant e Alexa, non mostra segni di rallentamento. Secondo questo studio, oltre il 50% delle famiglie britanniche vede il proprio assistente vocale come “un altro membro della famiglia”. Inoltre, il 90% afferma di aspettarsi di continuare a utilizzare la tecnologia vocale allo stesso livello o superiore. Questa tendenza è stata guidata, in parte, dalla pandemia di coronavirus. I giovani, in particolare, si sono abituati agli altoparlanti intelligenti come principale fonte di notizie e intrattenimento durante i blocchi. Inoltre, i marchi esperti hanno colto l’opportunità di fornire loro app vocali. La tecnologia vocale diventerà ancora più sofisticata negli anni a venire e i consumatori la accetteranno di più. Prevediamo che la voce potrebbe iniziare a sostituire il tocco come metodo di ricerca preferito.

Tendenza 5 – I marchi dovranno migliorare i videogame

Per i marchi più in vista, i giochi sono una piattaforma particolarmente attraente per entrare in contatto con i clienti. I professionisti del marketing possono interagire con un pubblico ampio, mirato e iper-focalizzato e le possibilità creative vanno ben oltre la semplice pubblicità. I giocatori possono vestire il proprio avatar in Gucci, Louis Vuitton o una miriade di altri marchi di moda grazie a un tipo di posizionamento del prodotto, noto come “skinning”.  Il mondo dei giochi è stato a lungo libero dalla sua immagine dell’adolescente triste (di solito maschio) nella loro camera da letto con solo la loro console video per compagnia. Il gioco oggi fa appello a una fascia demografica molto più ampia e, lungi dall’essere il regno della solitudine. Ed è diventato il nuovo social network. I giochi più popolari in questi giorni sono spazi virtuali in cui le persone possono uscire con i loro amici e crearne di nuovi. Prendi il multiplayer di grande successo Fortnite. I giocatori ci vanno per collaborare, chattare, creare giochi l’uno per l’altro e persino partecipare a eventi. Il concerto di DJ Marshmello, ospitato su Fortnite lo scorso anno, ha attirato 10 milioni di spettatori. Per i marchi, i giochi rappresentano un’irresistibile opportunità di marketing. Forniscono un pubblico già impegnato, iper-focalizzato e mirato e le possibilità creative sono quasi illimitate. Le pubblicità semplici sono vecchia scuola: pensa a un posizionamento di prodotti sofisticato, come “skinning” dove i marchi di moda “vestono” avatar con abiti di lusso. Riteniamo che questo tipo di marketing in-game crescerà nel prossimo anno, poiché sempre più marchi si metteranno in gioco.